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Agenti chimici aerodispersi UNI EN 689:2019: sostanze reprotossiche o con restrizioni REACH
La norma UNI EN 689:2019 definisce i criteri per valutare l'esposizione per inalazione agli agenti chimici aerodispersi nei luoghi di lavoro. Il suo obiettivo principale è verificare se l'esposizione dei lavoratori rientra nei limiti di esposizione professionale (OEL - Occupational Exposure Limits) e stabilire strategie di monitoraggio per gestire il rischio chimico.
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Analisi Sensoriale. Un prezioso strumento a supporto delle industrie
L'analisi sensoriale è un pilastro fondamentale per l’industria alimentare; supporta le aziende nel garantire che i prodotti rispondano alle aspettative dei consumatori e rispettino elevati standard di qualità. Attraverso metodi scientifici, è possibile misurare, interpretare e ottimizzare l’esperienza sensoriale dei prodotti, influenzando positivamente la fidelizzazione e il successo commerciale.

Acque irrigue: la risorsa chiave per la sostenibilità e la competitività nel settore primario
Le acque irrigue sono fondamentali per una gestione sostenibile delle risorse idriche, specialmente per le aziende agricole e agroalimentari. Questi flussi d’acqua, che servono per irrigare le colture e mantenere gli ecosistemi produttivi, possono però contenere sostanze chimiche e biologiche indesiderate in diverse concentrazioni.

Alimenti Antibiotic Free. Focus on: uova, carni, latte e derivati
L’uso di antibiotici negli allevamenti è da tempo al centro del dibattito per i suoi effetti sulla sicurezza alimentare, la salute pubblica e l’ambiente. Il crescente fenomeno della resistenza antimicrobica (AMR) ha spinto il settore agroalimentare a cercare soluzioni più sicure e sostenibili.

Rischio Listeria Monocytogenes nella filiera agroalimentare: un’analisi basata su dati RASFF
Listeria monocytogenes è un batterio Gram-positivo che causa di listeriosi, un'infezione alimentare grave con un alto tasso di ospedalizzazione e mortalità, che può raggiungere il 25% dei casi. Questo microrganismo è pericoloso perché può crescere anche a basse temperature, è ubiquitario, resiste a elevate concentrazioni di sale, e forma biofilm, rendendolo persistente negli ambienti di produzione alimentare.

Agricoltura a residuo zero: sfide e soluzioni
Oggi, la domanda di prodotti ortofrutticoli sani e privi di residui chimici è in costante crescita. Consumatori e grande distribuzione organizzata (GDO) richiedono e ricercano sempre più la sicurezza alimentare, e l'agricoltura a “residuo zero” rappresenta una risposta a questa necessità.

La Francia vieta i PFAS: cosa cambia per il settore alimentare?
A fine febbraio, la Francia ha approvato una legge innovativa che vieta l’uso dei PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) in cosmetici, tessuti e altri prodotti di largo consumo. Con questa decisione, la Francia diventa il primo Paese europeo a introdurre restrizioni così severe su questi inquinanti, spesso definiti "forever chemicals" per la loro resistenza alla degradazione.

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Listeria monocytogenes è un batterio Gram-positivo che causa di listeriosi, un'infezione alimentare grave con un alto tasso di ospedalizzazione e mortalità, che può raggiungere il 25% dei casi. Questo microrganismo è pericoloso perché può crescere anche a basse temperature, è ubiquitario, resiste a elevate concentrazioni di sale, e forma biofilm, rendendolo persistente negli ambienti di produzione alimentare.

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