Odori

Analisi e gestione delle emissioni odorigene per garantire aria pulita e sicura.

Le emissioni odorigene possono rappresentare un problema di molestia olfattiva per le industrie, le amministrazioni locali, i laboratori e i privati. Sebbene gli odori sgradevoli raramente siano nocivi, possono causare disagio e influenzare negativamente il comportamento delle persone. In Italia, con il Decreto Direttoriale del 28 giugno 2023, n.309, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha fornito gli indirizzi per l'applicazione dell'articolo 272-bis del D.Lgs. 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività.

Le Regioni in forma autonoma e, successivamente, il Decreto Direttoriale del MASE contenente gli indirizzi di applicazione dell’art. 272-bis del D.Lgs. 152/06 -bis hanno reso il tema della gestione delle emissioni odorigene una priorità all’interno dell’iter autorizzativo di impianti e attività. Pertanto, quando si valuta la costruzione di un impianto o la modifica sostanziale di un processo esistente che potrebbe essere fonte di cattivi odori, non si può non tenere conto dell’effetto che questo potrebbe avere sulla popolazione residente nei dintorni.

Per questo, la nostra Business Unit EHS mette a disposizione i suoi servizi e le sue competenze per fornire una misura oggettiva degli odori e mitigare i fattori di stress olfattivo. 

I nostri esperti in materia forniscono una consulenza per valutare l’esposizione della popolazione sul territorio alle molestie olfattive derivanti da attività e impianti esistenti o futuri. Nello specifico, si occupano dell’identificazione delle potenziali sorgenti osmogene, della determinazione in modo oggettivo dell’odore emanato e dell’applicazione dei metodi che consentono di stimare o misurare il livello di disturbo da odori a cui la popolazione è esposta. In caso si renda necessario ridurre le emissioni odorigene, i nostri professionisti si distinguono per la massima competenza nell’individuazione della tipologia del presidio e nell’ottimizzazione dei sistemi di controllo già installati.

I nostri esperti offrono inoltre un supporto alle autorità territoriali competenti per misurare l’effettiva presenza delle molestie olfattive, identificare la loro provenienza da attività antropiche presenti e fornire informazioni sull’estensione geografica e temporale, valutando nel complessivo se possa esser causa giustificata di disturbo.

Per aiutare la tua azienda a rispettare decreti come il D.Lgs. 152/06, in Lifeanalytics ci avvaliamo di diversi metodi per stimare o misurare il livello di disturbo da odori a cui la popolazione è esposta:

  • Studi di impatto olfattivo mediante simulazione di dispersione; 
  • Odour Field Inspection UNI EN 16841-1,2:2017: valutazioni sensoriali in campo basata sull’utilizzo di nasi umani per riconoscere gli odori ambientali col fine di determinarne l’impatto odorigeno. Siamo accreditati per la Odour Field Inspection parte 1.
  • Analisi senso strumentali mediante applicazione di I.O.M.S. (Instrumental Odour Monitoring System) per la determinazione delle immissioni odorigene al ricettore o delle emissioni odorigene presso l’impianto.

I nostri esperti ti supporteranno come unico interlocutore specializzato nella tematica gestendo, in modo autonomo, tutti gli aspetti correlati.
Nello specifico, ci concentriamo su tre aree principali:

CONSULENZA AMBIENTE:

  • Individuazione sorgenti odorigene
  • Redazione piano monitoraggio e gestione odori
  • Consulenza efficienza abbattimento componente odore

CONSULENZA FISICO:

  • Determinazione di esposizione agli odori con metodo griglia e metodo del pennacchio
  • Mappatura interna delle emissioni diffuse
  • Valutazione mediante modello di dispersione in atmosfera
  • Valutazione impatto inquinanti mediante modello matematico
  • Valutazione consulenziale di ricaduta a scenari meteorologici
  • Monitoraggio in continuo degli odori e valutazione impatto olfattivo attività industriali mediante IOMS

LABORATORIO OLFATTOMETRICO:

  • Campionamento emissioni odorigene
  • Analisi olfattometrica
  • Analisi di speciazione chimica degli odori (GC-MS)
  • Analisi chimico sensoriale degli odori (GC-O-MS)

Vediamo i principali servizi nel dettaglio.

 

Consulenza Ambiente

Individuazione delle sorgenti odorigene

Individuare le sorgenti di emissioni odorigene è il primo passo fondamentale per gestire e mitigare l'impatto degli odori sull'ambiente e sulla comunità. Utilizziamo tecniche avanzate come l'Odour Field Inspection, seguendo le normative UNI EN 16841-1,2:2017, per condurre ispezioni sul campo: questa metodologia ci permette di rilevare la presenza e l'intensità degli odori in specifiche aree.

Inoltre, effettuiamo simulazioni di dispersione per modellare l'impatto odorigeno e capire come gli odori si diffondono nell'ambiente. In questo modo, possiamo prevedere la dispersione degli odori sotto diverse condizioni meteorologiche e identificare con precisione le fonti. 

Con queste informazioni dettagliate, possiamo pianificare interventi mirati per ridurre l'impatto degli odori, implementando misure specifiche per ciascuna sorgente identificata e, questo approccio integrato, assicura che le emissioni odorigene siano gestite in modo efficace, migliorando la qualità dell'aria e la qualità della vita nelle comunità circostanti. 

 

Redazione di piani di monitoraggio e gestione odori

La redazione di piani di monitoraggio e gestione degli odori è essenziale per garantire che le emissioni odorigene siano controllate efficacemente.

Questo processo include la definizione delle metodologie di monitoraggio, scegliendo le tecniche più appropriate per rilevare le emissioni odorigene. Una volta identificate le fonti di odori, vengono sviluppate e implementate misure di controllo per ridurre le emissioni che possono includere l'installazione di sistemi di abbattimento degli odori, la modifica dei processi produttivi o l'adozione di nuove tecnologie per ridurre le emissioni.

 

Consulenza sull'efficienza di abbattimento degli odori

Valutare l'efficacia dei sistemi di abbattimento degli odori è fondamentale per garantire che le emissioni siano ridotte al minimo. Per questo, la nostra Business Unit Lifeanalytics EHS fornisce consulenza tecnica per migliorare i sistemi di abbattimento esistenti e suggerisce soluzioni innovative per ottimizzare l'efficienza.

Le valutazioni di efficienza includono l'analisi delle prestazioni dei sistemi attuali, identificando eventuali punti deboli e proponendo miglioramenti. In questo modo, aiutiamo le aziende a mantenere alti standard di qualità dell'aria e a conformarsi alle normative vigenti a livello nazionale e internazionale, migliorando allo stesso tempo la qualità della vita nelle comunità circostanti.

 

Consulenza Fisico

Determinazione dell'esposizione agli odori

Per determinare l'esposizione agli odori, utilizziamo due metodi principali: il metodo della griglia e il metodo del pennacchio.

 

Metodo della griglia (UNI EN 16841-1:2017)

La norma UNI EN 16841-1:2017 descrive la valutazione degli odori in campo da parte di annusatori selezionati (Odour Field Inspection). Si tratta di una tecnica che consiste nella costruzione di una griglia virtuale sul territorio intorno all’impianto, i cui punti di intersezione rappresentano i siti di misura da parte dei valutatori selezionati; ogni giorno, in orari diversi, gli annusatori raggiungono i siti di misura e valutano la presenza di odori riconducibili all’impianto in esame. La prova, che ha una durata di sei mesi o un anno, consente un’elaborazione statistica delle segnalazioni dei valutatori, e produce delle mappe con curve di frequenza per ogni tipologia di odore percepito.

 

Metodo del pennacchio (UNI EN 16841-2:2017)

La UNI EN 16841-2:2017, descrive la procedura di indagine in campo per la valutazione del pennacchio di odore, in cui i valutatori si dispongono a valle a distanze diverse dalla sorgente e forniscono una risposta sensoriale. I valutatori si spostano perpendicolarmente sottovento alla sorgente. La risposta sensoriale è messa a confronto con la predizione del modello matematico per le condizioni emissive e meteo-climatiche registrate al momento della prova. In questo caso una giornata è sufficiente per l’esecuzione dell’indagine. 

 

Mappatura delle emissioni

La mappatura delle emissioni odorigene è un processo fondamentale per identificare le fonti di odori all'interno degli impianti. Attraverso la nostra strumentazione avanzata, eseguiamo una mappatura interna per localizzare esattamente le sorgenti di emissione. In questo modo, possiamo sviluppare interventi mirati e specifici per ogni punto critico. Inoltre, valutiamo la dispersione delle emissioni in atmosfera, analizzando come gli odori si distribuiscono nell'ambiente esterno; questa attività ci aiuta a prevedere l'impatto degli odori sulle aree circostanti e a sviluppare strategie per mitigarlo.

 

Monitoraggio in continuo degli odori e valutazione dell’impatto olfattivo di attività industriali mediante IOMS

Per assicurarti la massima qualità e sicurezza, Lifeanalytics EHS mette a tua disposizione strumentazioni tecnologiche all'avanguardia per il monitoraggio in continuo delle emissioni odorigene, garantendo un'analisi precisa e affidabile. Tra i servizi che offriamo, compare la valutazione dell’impatto olfattivo mediante sistema IOMS (Instrumental Odour Monitoring System): vediamola nel dettaglio. Il naso elettronico, più correttamente denominato IOMS (Intrumental Odour Monitoring System), è un dispositivo per la valutazione in continuo dell’impatto olfattivo che permette di misurare il fastidio arrecato da sorgenti maleodoranti. Il sistema è dotato di una cella di misura in cui sono alloggiati sensori diversi, i più utilizzati sono i cosiddetti MOS (metal oxide sensor), ma trovano impiego anche sensori elettrochimici (EC), specifici per singoli inquinanti come ammoniaca, acido solfidrico e a fotoionizzazione (PID), selettivi per composti insaturi (idrocarburi aromatici, olefine, composti carbonilici). 

Il naso elettronico richiede una calibrazione iniziale, il cosiddetto addestramento, per il riconoscimento delle diverse sorgenti odorigene presenti sul territorio e per tararne la risposta in unità olfattometriche. A questo scopo si prelevano campioni di aria sulle sorgenti di odore in sacche di nalophan mediante pompa per prelievo passivo dell’ aria, se ne preparano opportune diluizioni calibrate e se ne esegue la valutazione olfattometrica quantitativa (misurazione della concentrazione di odore) secondo metodologia UNI EN 13725:2004. Una volta acquisita con il naso elettronico l’impronta olfattiva dei medesimi campioni e delle loro diluizioni calibrate, è possibile la calibrazione del naso stesso al riconoscimento delle diverse sorgenti odorigene con la risposta tarata in concentrazione di odore (ouE/m3).

Il naso elettronico, installato presso un ricettore sensibile, registra in continuo la presenza di odori, ne riconosce la provenienza e ne fornisce l’intensità in unità olfattometriche; in questo modo, dal rapporto tra il numero di eventi odorigeni e il tempo totale, si ricava la frequenza degli episodi di odore, che è in relazione con la valutazione quantitativa della molestia olfattiva e quindi con la normale tollerabilità degli esposti. 

 

Laboratorio Olfattometrico

Ai servizi di consulenza Lifeanalytics affianca attività di laboratorio per la gestione delle emissioni odorigene, che inizia con il loro campionamento e prosegue con le analisi olfattometriche e chimiche. Nello specifico, ci occupiamo di svolgere analisi olfattometriche, analisi di speciazione GC/MS, analisi chimico-sensoriali degli odori (GC-O-MS) e lo studio delle componenti odorigene mediante GC/O.

 

Analisi olfattometrica

Per quanto riguarda le analisi olfattometriche, ci avvaliamo di test di concentrazione degli odori, che si basano sull'analisi olfattometrica secondo la norma UNI EN 13725: 2004: “Qualità dell’aria - Determinazione della concentrazione di odore tramite olfattometria dinamica”.

Questa norma, che implementa a livello italiano la norma europea EN 13725, definisce un metodo per determinare oggettivamente la concentrazione di odore di un campione gassoso, sfruttando l'olfattometria dinamica con valutatori umani e il tasso di emissione degli odori provenienti da diverse fonti. Il nostro laboratorio accreditato presso il Centro Tecnologico di Pavia rispetta i rigorosi requisiti di qualità della norma EN 13725 in tutti gli step e gli aspetti dei suoi processi: strategie di campionamento, conservazione dei campioni, selezione, screening e formazione dei valutatori (panel di odori), test e determinazione delle concentrazioni di odore.

Inoltre, per la valutazione degli odori ci avvaliamo di un panel di sei specialisti, che vengono coinvolti nella misurazione del tono edonico (livello di piacere o dispiacere) e dell'intensità degli odori. Tutti i campioni testati dal panel vengono prima analizzati mediante gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) per escludere la presenza di composti tossici o irritanti che potrebbero danneggiare i valutatori degli odori.

 

Analisi di speciazione GC/MS

La caratterizzazione chimica delle emissioni e immissioni odorigene richiede una strumentazione sofisticata, in grado di garantire una sensibilità elevata, tale da rilevare la presenza in tracce di sostanze osmogene a bassissima soglia di percezione olfattiva (odour threshold, OT).

Nello specifico, il campione di aria che preleviamo per l’analisi viene trasferito su fiala adsorbente e analizzato mediante un sistema GC/MS dotato di desorbitore termico, in accordo ai metodi EPA TO-15 e TO-17, come raccomandato nell’allegato 4 delle Linee Guida della Regione Lombardia. Di routine, in ogni campione si ricercano più di centocinquanta analiti di interesse odorigeno, appartenenti alle classi chimiche più diverse con un ampio spettro di soglie di percezione olfattiva. Questa tecnica è impiegata anche per individuare i traccianti chimici caratteristici delle emissioni, che sono poi ricercati nei campioni di aria ambiente (immissioni) per identificare le sorgenti responsabili dell’impatto olfattivo sul territorio circostante.

Quando, invece, si vuole valutare l’aspetto tossicologico delle emissioni, si ricorre al prelievo presso i ricettori sensibili con canister o con fiala a campionamento passivo, della durata anche di alcuni giorni; si può quindi quantificare il livello di esposizione della popolazione alle sostanze presenti nelle emissioni.

 

Analisi chimico sensoriale degli odori (GC-O-MS) e studio delle componenti odorigene mediante GC/O

L’abbinamento dell’olfattometria alla gascromatografia (GC/O) permette di individuare le sostanze più importanti dal punto di vista della percezione olfattiva presenti nel campione. 

Questa tecnica, che prevede l’analisi del campione odoroso a concentrazioni decrescenti fino alla scomparsa della percezione dell’odore da parte dell’analista, è stata sviluppata da Werner Grosch col nome di AEDA (Aroma Extract Dilution Analysis) e da Terry Acree come CharmAnalysis, per il settore alimentare; nel nostro laboratorio ha trovato applicazioni anche in campo ambientale ed industriale, per l’individuazione delle sostanze responsabili di odori sgradevoli nei manufatti e nell’aria ambiente. La tecnica GC/O impiega un sistema GC/MS modificato con una porta “sniffer”, attraverso la quale l’eluato della colonna cromatografica, opportunamente umidificato e raffreddato, raggiunge il naso dell’operatore: quest’ultimo annusa le sostanze separate dal sistema GC/MS e fornisce una risposta sensoriale, in termini di presenza e qualità dell’odore.

Quando sente un odore, l’operatore aziona un joystick che genera un segnale sul tracciato analitico e pronuncia il descrittore dell’odore nel microfono: si genera così l’olfattogramma, una sequenza di picchi squadrati che riportano la qualità di ogni odore percepito. Una volta che l’olfattogramma viene sovrapposto al cromatogramma del sistema GC/O, l’analista può procedere all’identificazione delle molecole odorigene mediante ricerca nella biblioteca spettri di massa del sistema stesso.

 

Lifeanalytics per l’ambiente: come possiamo aiutarti?

Gestire le emissioni odorigene è essenziale per migliorare la qualità della vita e proteggere l'ambiente, ma non basta a garantire un futuro migliore per le nuove generazioni.

Lifeanalytics EHS interessa in modo trasversale tutte le tipologie di clienti per affiancarli nell’interpretazione e nell’implementazione delle normativi vigenti, che richiedono analisi precise, supporto di consulenza e formazione costante su temi ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro.

Nel campo delle scienze ambientali, grazie ad una comprovata esperienza, offriamo test analitici, supporto tecnico e servizi di consulenza per prevenire eventi negativi che possono danneggiare le aziende sia economicamente che penalmente instaurando un rapporto di fidelizzazione e fiducia, elemento chiave di successo, con i nostri clienti.

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