Riciclabilità e separabilità
Ottimizza la sostenibilità del tuo packaging con Lifeanalytics
La riciclabilità e la separabilità dei prodotti sono requisiti imprescindibili per le aziende, non solo perché consentono di accogliere pienamente una gestione sostenibile dei rifiuti e il rispetto delle normative vigenti, ma anche perché rappresentano un asset strategico sui mercati nazionali e internazionali.
Per questo motivo, Lifeanalytics mette a tua disposizione la sua Business Unit Product Safety, che è un grado di supportarti con attività di analisi di laboratorio, consulenza e aggiornamento normativo specifico sulla compatibilità ambientale dei materiali e del packaging e sulla riciclabilità e separabilità dei prodotti.
Riciclabilità del packaging: metodi e certificazioni strategici per la tua azienda
La riciclabilità dei prodotti e del packaging, in particolare degli imballaggi a base cellulosica, è un indicatore chiave di sostenibilità sempre più apprezzato da consumatori e retailer. Un imballaggio riciclabile contribuisce alla riduzione dei rifiuti e all'uso responsabile delle risorse naturali, oltre a rappresentare un vantaggio competitivo per le aziende che vogliono distinguersi sul mercato.
Ecco perché la Business Unit Product Safety di Lifeanalytics offre una gamma completa di servizi per la valutazione della riciclabilità dei prodotti secondo i più alti standard europei e internazionali. In particolare, i nostri test analitici seguono la norma UNI 11743 e utilizzano il Sistema di Valutazione Metodo Aticelca 501, che ci consente di rilasciare la Certificazione Riciclabile con la Carta Aticelca® e il Metodo di Prova CEPI (Confederation of European Paper Industries).
Quadro normativo di riferimento: UNI 11743 e nuova proposta di regolamento PPWR
La UNI 11743 è una norma italiana che definisce i metodi per valutare la riciclabilità degli imballaggi a base cellulosica, come carta e cartone. Nello specifico, la norma stabilisce le procedure e i criteri per effettuare test che determinano quanto un materiale possa essere riciclato efficacemente all'interno dei processi di riciclo della carta.
Seguendo la UNI 11743, in Lifeanalytics siamo in grado di coniugare analisi di aspetti strategici quali la presenza di materiali non cartacei, la facilità di separazione e l'impatto sulla qualità del materiale riciclato alla garanzia della conformità normativa della tua azienda.
Metodo Aticelca: cos’è e perché dovresti implementarlo
Il Metodo Aticelca è un sistema di valutazione riconosciuto per determinare la riciclabilità degli imballaggi a base cellulosica. Questo metodo, utilizzato già da molte aziende, è considerato un punto di riferimento nel settore: consente infatti di capire quanto un imballaggio è effettivamente riciclabile.
La sua importanza è cresciuta a tal punto che è stato armonizzato a livello europeo attraverso il Protocollo Europeo per la Valutazione della Riciclabilità degli Imballaggi, che stabilisce linee guida comuni per tutte le nazioni europee.
Ottenere queste certificazioni significa ottenere un riconoscimento di sostenibilità apprezzato da consumatori e retailer e migliorare di conseguenza l'immagine aziendale, dimostrando un impegno concreto verso pratiche sostenibili e responsabili nella gestione dei rifiuti e delle risorse naturali.
Tuttavia, tali certificazioni garantiscono alle aziende anche vantaggi economici. In particolare, certificare la riciclabilità dei propri prodotti con il Metodo Aticelca offre, infatti, alle aziende la possibilità di calcolare il Contributo Ambientale CONAI
Metodo Aticelca e Contributo Ambientale CONAI
Il Contributo Ambientale CONAI è una tassa obbligatoria che le aziende italiane devono versare per ogni imballaggio immesso sul mercato. Questo contributo finanzia il sistema nazionale di gestione dei rifiuti di imballaggio, coprendo i costi legati alla raccolta, al riciclo e allo smaltimento di questi materiali. L'importo del contributo varia in base alla tipologia di materiale utilizzato e al suo grado di riciclabilità: materiali più facili da riciclare, come carta e cartone, prevedono costi minori, mentre quelli meno riciclabili, come il vetro o la plastica, possono comportare tariffe più alte.
Le aziende possono ridurre il costo del contributo migliorando la progettazione degli imballaggi per renderli più riciclabili. In questo senso, il ricorso al Metodo Aticelca consente di dimostrare il livello di riciclabilità di un imballaggio a base cellulosica e di calcolare con precisione il contributo da versare, con una potenziale riduzione nel caso in cui determinati criteri di sostenibilità dovessero risultare rispettati.
Separabilità: un elemento chiave per fare la differenza
Oltre alla riciclabilità, un altro aspetto cruciale per il riciclo efficace degli imballaggi è la separabilità delle loro componenti. In particolare, le parti non cartacee degli imballaggi a base cellulosica, se non facilmente separabili dall'utente finale, possono compromettere la qualità del materiale riciclabile e, di conseguenza, abbassare il grado di riciclabilità del prodotto stesso.
In Lifeanalytics ti offriamo un servizio di valutazione della separabilità dei materiali che prevede il ricorso al Metodo Aticelca 502: un metodo progettato per determinare la facilità con cui gli elementi cartacei e non cartacei di un prodotto o di un imballaggio a base cellulosica possono essere separati manualmente dai consumatori.
Nello specifico, il Metodo Aticelca 502 si compone di una serie di test standardizzati che simulano le condizioni di separazione manuale effettuate dai cittadini. Durante questi test, si valuta la capacità di un utente medio di separare i diversi componenti senza impiegare strumenti specifici. Maggiore è la facilità di separazione, migliore sarà la qualità del materiale destinato al riciclo.
Conseguentemente, l’analisi secondo il Metodo Aticelca 502 consente anche di identificare eventuali criticità nella progettazione dell'imballaggio, suggerendo miglioramenti per aumentare la riciclabilità complessiva del prodotto.
Business Unit Product Safety: scopri i nostri servizi e le nostre strutture
La Business Unit Product Safety si occupa di valutare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità dei prodotti, supportando le aziende nel migliorare la riciclabilità e la separabilità dei materiali di imballaggio utilizzati, ma non solo. Siamo specializzati in molteplici analisi per le matrici di carta e cartone e per tutti i materiali a contatto con gli alimenti.
Il nostro obiettivo è supportare il cliente nella verifica dell’idoneità al contatto con alimenti di materiali, oggetti finiti (MOCA) e macchinari. Inoltre, sosteniamo i clienti nello svolgimento di analisi certificate per la verifica dei requisiti di compatibilità ambientale del packaging, sempre tenendo conto della conformità alla normativa vigente e ai criteri di sostenibilità.
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La Business unit Product Safety è composta da diverse strutture, Ecol Studio, Sepack Lab, Pack Co. e 3 A Laboratori, che lavorano in sinergia e ci consentono di affiancarti come partner strategico. Insieme contribuiscono proattivamente allo sviluppo sostenibile della tua impresa attraverso prodotti innovativi, personalizzati e soluzioni specifiche ad alto valore aggiunto.