Microplastiche
Tutti i nostri servizi per l'analisi e la gestione delle microplastiche
Lifeanalytics mette a tua disposizione la sua Business Unit Product Safety per offrire un'ampia gamma di servizi di analisi, consulenza e aggiornamento normativo specifico sulle microplastiche.
Con il termine “microplastiche” intendiamo particelle di plastica, solitamente inferiori a 5 millimetri, che possono derivare sia dalla produzione di oggetti plastici di piccole dimensioni (microplastiche primarie) sia dalla degradazione di oggetti plastici più grandi (microplastiche secondarie).
Nello specifico, oltre alla differenza tra microplastiche e macroplastiche (rifiuti in plastica di dimensioni superiori a 5 millimetri), distinguiamo anche tra microplastiche (di dimensioni comprese tra 0,1 nanometri e 5 millimetri) e nanoplastiche, ossia particelle di plastica di dimensioni comprese tra 1 e 100 nanometri.
Le microplastiche sono inquinanti ubiquitari resistenti alla biodegradazione e il tema della loro gestione è sempre più attuale e rilevante, a fronte del loro crescente impatto ambientale e dei rischi che possono comportare per la salute umana. Le microplastiche, infatti, inquinano mari, fiumi e suolo: possono essere ingerite da organismi marini, entrando nella catena alimentare e accumulandosi nei tessuti animali e umani.
In questo scenario Lifeanalytics offre ai suoi clienti i mezzi per realizzare prodotti sicuri e conformi nell'ottica di seguire in maniera efficace lo sviluppo normativo del settore.
In effetti, il quadro legislativo è in evoluzione: nel 2019 l'ECHA (Agenzia europea delle sostanze chimiche) ha proposto un'ampia restrizione delle microplastiche, e proprio nell’ottobre 2023 è arrivato un aggiornamento importante con la pubblicazione del Regolamento 2055/2023 recante modifica dell’allegato XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda le Microparticelle di Polimeri Sintetici.
Le tipologie di microplastiche
Come in parte accennato, le microplastiche si presentano in due tipologie: le microplastiche primarie e le microplastiche secondarie.
Le microplastiche primarie
Le microplastiche primarie sono particelle di plastica prodotte intenzionalmente per essere di piccole dimensioni. Sono comunemente utilizzate in prodotti come cosmetici (es. esfolianti e dentifrici) e detergenti industriali.
Spesso sotto forma di microsfere o pellets, le microplastiche primarie sono progettate per specifiche funzioni, come migliorare la texture dei prodotti cosmetici o facilitare i processi di pulizia nei detergenti.
Le microplastiche secondarie
Le microplastiche secondarie, invece, costituiscono particelle di plastica derivanti dalla degradazione di oggetti di plastica più grandi, come bottiglie, sacchetti e reti da pesca. Questi prodotti si frammentano nel tempo a causa dell'esposizione a fattori ambientali, come il sole, il vento e le onde.
Le microplastiche che derivano da tale degrado contribuiscono fortemente all'inquinamento diffuso: possono infatti accumularsi nei corpi idrici, come mari e fiumi, contaminando la catena alimentare marina. Possono inoltre accumularsi nell'acqua in bottiglia, infiltrandosi anche in prodotti destinati al consumo umano. Infine, microplastiche secondarie sono state trovate anche nel sangue delle persone, suggerendo che possano essere ingerite o inalate, con potenziali implicazioni molto pericolose per la salute umana.
Analisi delle microplastiche: le tecniche di Lifeanalytics
Per garantire la sicurezza dei prodotti, nella nostra Business Unit Product Safety utilizziamo tecniche avanzate in microscopia infrarossa e microscopia Raman.
Tecnica micro-FTIR
La tecnica micro-FTIR è una tecnica analitica che si basa sull’interazione della radiazione infrarossa con la materia: otteniamo informazioni sulla composizione chimica, generando uno spettro caratteristico in trasmissione, riflessione o in riflettanza totale attenuata (ATR) delle particelle presenti nel campione. In questo modo, i nostri analisti possono determinare la composizione, la dimensione, la forma, il colore e il numero delle microparticelle rilevate in un'ampia gamma di materiali.
Tecnica micro-Raman
La tecnica micro-Raman è una tecnica analitica che si basa sull'interazione della radiazione laser con i legami chimici della materia, da cui è possibile generare spettri caratteristici per ciascun materiale. Focalizzando il laser utilizzato come sorgente, i nostri analisti possono analizzare la composizione di regioni molto piccole, fino a 1 µm, e determinare il numero, la composizione e le dimensioni, , la forma, il colore delle microparticelle rilevate nel campione in esame.
Analisi delle microplastiche: tutti i campi di applicazione
Le analisi delle microplastiche condotte dalla nostra Business Unit Product Safety si estendono a una vasta gamma di ambiti, con l’obiettivo di garantire un monitoraggio completo delle microplastiche nei processi produttivi.
In particolare, le nostre analisi riguardano:
- Acque potabili
- Acque di processo
- Acque di scarico
- Fanghi
- Simulanti alimentari
- Packaging
- Alimenti
Consulenza e studi personalizzati sul tema delle microplastiche
La nostra Business Unit Product Safety offre un servizio specializzato su analisi, consulenza e aggiornamento normativo riguardanti rilevazione e quantificazione delle microplastiche nelle acque, nel packaging, negli alimenti e nei simulanti alimentari. In questo scenario offre ai suoi clienti i mezzi per realizzare prodotti sicuri e conformi nell'ottica di seguire in maniera efficace la possibile evoluzione normativa.
Ci dedichiamo ad approfondire il tema e siamo in grado di effettuare studi specifici su determinati processi produttivi. Ad esempio, la Business Unit Product Safety sta approfondendo da tempo l’argomento, e nello specifico ha condotto uno studio su scala di laboratorio di acque di cartiera.
I dati dimostrano che molto spesso, su più di mille particelle presenti in entrata in acqua di fiume solo, un esiguo numero sono poi effettivamente costituite da plastica. Lo studio ha previsto l’analisi della presenza delle microplastiche in entrata quindi, in uscita dal processo e in uscita dal sistema di trattamento e sono stati rilevati dati analitici che sembrano indicare l’ipotesi che il processo di trattamento acque sia efficace in quel contesto e che rimetta in circolo nell’ambiente un numero addirittura minore di microplastiche di quello presente nell’acqua di ingresso.
Questa case history è solo una delle possibili ricerche mirate e personalizzate sulle esigenze dei nostri partner che possiamo pianificare e realizzare per studiare l’attuale tema delle microplastiche su diverse matrici, articoli e prodotti.
Analisi e consulenza sulle microplastiche: i benefici per le aziende
Come accennato, i servizi della nostra Business Unit Product Safety offrono numerosi benefici alle aziende, a partire dal miglioramento della competitività dell’azienda nel mercato e la sua conformità alle normative vigenti. Tuttavia, ambiente e consumatori devono rimanere la vera priorità delle imprese.
Rimanere aggiornati sulle normative relative alle microplastiche è cruciale per le aziende che vogliono garantire la sicurezza dei propri prodotti. In particolare, l'implementazione del Regolamento 2055/2023 richiede attenzione e accuratezza, a fronte dei nuovi standard che prevede e ai quali è necessario adattare il proprio processo produttivo.
Lifeanalytics Product Safety: come supportiamo la sicurezza dei prodotti
La gestione delle microplastiche è una sfida crescente in una vasta gamma di settori e per un assortimento di aziende sempre più ampio. Lifeanalytics offre un supporto completo per garantire che le aziende non solo siano conformi alle normative vigenti, ma anche e soprattutto siano in grado di realizzare prodotti sicuri per il consumatore e per l'ambiente.
Attraverso tecniche avanzate di analisi, una strumentazione tecnologica all’avanguardia, servizi di consulenza specializzata e al costante aggiornamento normativo, supportiamo le aziende per rendere i processi produttivi più efficaci e sostenibili.
La business unit Product Safety è dedita alla qualità, alla sicurezza e alla sostenibilità dei materiali per supportare le aziende che operano nel mondo dei food contact material e non
solo: un partner strategico per le imprese che affianca i clienti nell’attuazione di politiche volte allo sviluppo sostenibile offrendo prodotti innovativi, personalizzati e soluzioni specifiche ad alto valore aggiunto. Le nostre principali aree di competenza sono: il mondo dei materiali a contatto con gli alimenti, la sostenibilità del packaging e l'analisi dei materiali con focus su REACH e RoHS.
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