Skincare

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I nostri test cosmetici per la sicurezza e l’innovazione dei prodotti per la skincare

Negli ultimi anni, la cura della pelle ha acquisito un rilievo significativo nella nostra società e nella nostra cultura. La skincare non è più vista solo come una routine di bellezza, ma come una pratica essenziale per la salute generale: un momento di cura personale e relax, integrato nei rituali quotidiani. 

Le pratiche per la skincare abbracciano una vasta gamma di prodotti per mantenere la pelle in salute, idratata e protetta: detergenti, tonici, sieri, creme idratanti, esfolianti, maschere e protezioni solari. Ciascuno ha le sue specifiche funzioni e benefici, ma anche caratteristiche a cui è bene prestare attenzione e per le quali, in fase di produzione, è importante attuare test cosmetici adeguati, per validare il prodotto e valutarne la conformità alle normative vigenti.

 

I possibili rischi dei prodotti per la skincare 

Pur essendo formulati per migliorare la salute e l'aspetto della pelle, i prodotti per la skincare possono presentare vari rischi potenziali. Nello specifico, nella valutazione dei rischi, è bene considerare quattro tipologie principali: le reazioni allergiche, le irritazioni cutanee, la tossicità dei prodotti e dei loro ingredienti e la contaminazione microbica.

Reazioni allergiche

I prodotti per la skincare contengono una varietà di ingredienti, alcuni dei quali possono scatenare reazioni allergiche in individui predisposti. Tra questi compaiono profumi, conservanti e coloranti, che rappresentano i componenti più comuni dei prodotti di skincare che possono provocare allergie. È dunque fondamentale che i consumatori siano consapevoli dell’eventuale presenza di questi componenti e che possano scegliere i prodotti adatti alla propria pelle per minimizzare il rischio di reazioni pericolose.

Irritazioni Cutanee: 

Nelle pratiche di skincare, l'uso di prodotti non idonei al proprio tipo di pelle o formulati con ingredienti aggressivi può causare irritazioni cutanee, con sintomi che possono risultare in rossore, prurito, bruciore e desquamazione. Per questo motivo, risulta fondamentale che il consumatore possa scegliere consapevolmente quali prodotti utilizzare in base alla loro formulazione, per prevenire reazioni indesiderate e a mantenere la pelle sana.

Tossicità

Alcuni ingredienti, seppur presenti in minima quantità, possono essere tossici se assorbiti dalla pelle. Elementi come alcuni parabeni, ftalati e metalli pesanti, se utilizzati in eccesso o combinati in modo errato, possono avere effetti nocivi sulla salute umana a lungo termine. Per questo motivo, è fondamentale svolgere analisi dei prodotti della skincare, garantendo al consumatore l’assenza di tali elementi.

Contaminazione Microbica

I prodotti per la skincare possono essere contaminati da batteri e funghi, soprattutto se non correttamente conservati o se esposti a condizioni non igieniche. Questa contaminazione può causare infezioni cutanee e altri problemi dermatologici. È essenziale che i prodotti siano testati per la contaminazione microbica e che vengano seguite buone pratiche di fabbricazione (GMP).

 

Test cosmetici: quali normative rispettare?

Come sottolineato, i prodotti per la skincare rappresentano un potenziale rischio per la salute dei consumatori, essendo a diretto contatto con l'organo più esteso del corpo umano. La responsabilità della sicurezza dei prodotti per la skincare ricade in primis sul produttore.

Per questo, la loro immissione sul mercato è soggetta a rigide normative in materia di qualità e sicurezza, che garantiscono che i prodotti siano sicuri da usare, non contengano ingredienti nocivi e siano efficaci come dichiarato.

Tra i regolamenti a cui le aziende produttrici sono chiamate a conformarsi, compare il Regolamento (CE) N. 1223/2009 sui prodotti cosmetici nell'Unione Europea, che impone rigorosi requisiti di valutazione della sicurezza, notifiche e documentazione tecnica.

 

Sicurezza per la skincare: cosa impone il Regolamento N. 1223/2009

Il Regolamento (CE) N. 1223/2009 dell'Unione Europea richiede alle aziende produttrici di cosmetici, inclusi i prodotti per la skincare, di effettuare una valutazione completa della sicurezza per ciascun prodotto, considerando tre aspetti principali: la composizione chimica, il processo produttivo e l'uso previsto del prodotto.

Le aziende sono inoltre chiamate a mantenere una documentazione tecnica dettagliata per ogni prodotto, inclusi il Product Information File (PIF) e il Cosmetic Product Safety Report (CPSR). Il PIF deve contenere informazioni su ogni caratteristica ed elemento del prodotto, dalla formula agli studi di sicurezza e stabilità, mentre il CPSR deve includere una valutazione della sicurezza del prodotto, eseguita da un esperto qualificato e basata su un'analisi approfondita degli ingredienti e delle loro interazioni.

Il regolamento stabilisce anche l'obbligo di notifica per i nuovi prodotti immessi sul mercato. Le aziende produttrici di prodotti per la cosmesi devono tassativamente registrare i propri prodotti nel Cosmetic Products Notification Portal (CPNP) prima della commercializzazione, al fine di garantire che solo i prodotti sicuri e conformi possano essere venduti nell'UE, proteggendo i consumatori e mantenendo elevati standard di qualità nel settore cosmetico.

Le altre normative per la sicurezza dei prodotti di skincare

Oltre al Regolamento (CE) n. 1223/2009, le aziende sono chiamate a osservare la Direttiva 2007/53/CE, che regolamenta l'uso e la commercializzazione dei prodotti biocidi nell'Unione Europea, inclusi quelli utilizzati per la disinfezione della pelle. Nello specifico, la direttiva impone che i prodotti biocidi siano sottoposti a rigorose valutazioni di sicurezza ed efficacia, assicurando che questi prodotti siano sicuri per i consumatori e non danneggino l'ambiente, in conformità alle normative specifiche.

Inoltre, le aziende produttrici di cosmetici devono osservare le norme UNI EN ISO 22716, che definiscono i requisiti di Buona Fabbricazione (GMP) per i prodotti cosmetici: forniscono linee guida per la produzione, il controllo, lo stoccaggio e la spedizione dei prodotti cosmetici, con l'obiettivo di garantire la massima qualità e sicurezza del prodotto finale.

I requisiti di buona fabbricazione riguardano diversi aspetti del processo produttivo, inclusi l'igiene, la formazione del personale, le attrezzature, la gestione dei materiali, la documentazione ed il controllo di qualità. L'implementazione delle norme vigenti a livello europeo aiuta le aziende non solo a conformarsi a standard internazionali, ma anche a migliorare la fiducia dei consumatori.

 

Lifenalytics per la sicurezza e l’analisi dei prodotti di skincare

Grazie alla sua Unit dedicata al settore cosmetico, Lifeanalytics è in grado di offrire il miglior supporto alle aziende nello svolgimento di test cosmetici e nel continuo aggiornamento normativo, attraverso test microbiologici, chimici e tossicologici dei prodotti.

I nostri servizi includono la valutazione della stabilità e compatibilità dei prodotti, test di efficacia e sicurezza, e la compilazione della documentazione tecnica necessaria per il PIF (Product Information File) e il CPSR (Cosmetic Product Safety Report). Inoltre, forniamo consulenza su buone pratiche di fabbricazione (GMP) e audit di conformità, assicurando che i prodotti per la cura della pelle non solo siano sicuri, ma anche di alta qualità.

 

Test di compat (compatibilità cutanea)

I test di compat per la compatibilità cutanea valutano la potenziale irritazione o allergenicità del prodotto sulla pelle, assicurandone la sicurezza per l'uso quotidiano e la possibilità di utilizzo per i diversi tipi di pelle, incluse quelle più fragili e sensibili. Questi test permettono di analizzare come il prodotto interagisce con la pelle, con l’obiettivo di prevenire ed evitare reazioni avverse come arrossamenti, pruriti o allergie. 

 

Test di efficacia

I test di efficacia di Lifeanalytics misurano la capacità del prodotto di ottenere i risultati promessi, come idratazione, riduzione delle rughe o miglioramento della luminosità della pelle. Questi test sono fondamentali per confermare le dichiarazioni di marketing e garantire la soddisfazione del consumatore.

Attraverso metodi scientifici, viene valutata l'efficacia del prodotto in condizioni controllate, permettendo alle aziende di dimostrare con dati concreti che il prodotto funziona come dichiarato. In questo modo, si cerca di migliorare la credibilità del marchio, garantendo che i prodotti offrano reali benefici in modo da nutrire la relazione di fiducia con i consumatori.

 

Test di tossicità

I test di tossicità di Lifeanalytics verificano la sicurezza del prodotto di skincare per la salute umana, escludendo la presenza di sostanze nocive che potrebbero causare danni a lungo termine. Questi test includono la valutazione della tossicità acuta, che misura gli effetti immediati dell'esposizione a una sostanza, e della tossicità cronica, che analizza gli effetti derivanti dall'esposizione prolungata o ripetuta.

La valutazione comprende diversi metodi, come test in vitro e in vivo, per assicurare che il prodotto sia sicuro per l'uso quotidiano e prolungato, nonché che i prodotti di skincare siano allineati alle normative vigenti.

 

Analisi chimico-fisiche per la skincare

Le analisi chimico-fisiche di Lifeanalytics puntano a controllare la qualità e la composizione dei prodotti skincare, assicurando che gli ingredienti siano conformi alle specifiche dichiarate dall’azienda produttrice e che il prodotto finale sia stabile e sicuro nell’uso quotidiano del consumatore e durante tutto il periodo di conservazione.

I test compresi in queste analisi includono l’esame della purezza degli ingredienti, la verifica della stabilità del prodotto sotto una vasta gamma di condizioni ambientali e l'identificazione di eventuali contaminanti. In questo modo, le imprese possono assicurare ai consumatori e alle istituzioni che i loro prodotti non solo rispettano le normative vigenti, ma offrono anche i più alti standard di qualità e sicurezza ai consumatori, rafforzando la fiducia e la credibilità del marchio.

 

Sicurezza dei prodotti di skincare: alcune informazioni per il consumatore

Se è vero che la responsabilità della sicurezza dei prodotti per la skincare ricade innanzitutto sull’azienda produttrice, è anche vero che anche i consumatori debbano mettere in atto comportamenti e pratiche consapevoli. Nello specifico, i consumatori sono chiamati a leggere attentamente l'etichetta del prodotto prima di acquistarlo e utilizzarlo e, in caso di dubbi o reazioni avverse, consultare un dermatologo specializzato.

Inoltre, i consumatori sono invitati ad adottare alcune precauzioni per ridurre i rischi associati all'uso di prodotti per la skincare:

  • Scegliere prodotti adatti al proprio tipo di pelle;
  • Leggere attentamente l'etichetta e gli ingredienti;
  • Non utilizzare prodotti con ingredienti sconosciuti o che destino dubbi;
  • Evitare prodotti con profumazioni intense o coloranti artificiali;
  • Non utilizzare prodotti scaduti o conservati in modo non corretto;
  • Applicare i prodotti solo su pelle sana e integra;
  • In caso di reazioni avverse, interrompere l'uso del prodotto e consultare un dermatologo.

 

Lifeanalytics Cosmetic & MD: scopri i nostri servizi

I servizi di Lifeanalytics Cosmetic & MD aiutano le aziende cosmetiche a sviluppare prodotti per la skincare efficaci e sicuri. Grazie alle diverse tipologie di test che mettiamo a tua disposizione, garantiamo i massimi livelli di qualità e performance, offrendo una valutazione dettagliata e scientifica dei prodotti e un supporto costante nell’aggiornamento normativo. 

 

I nostri servizi non riguardano soltanto i prodotti di skincare: Lifeanalytics Cosmetic & MD si occupa infatti di una vasta gamma di prodotti, offrendoti supporto grazie alle strumentazioni e alle metodologie più avanzate. 

 

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